8 Settembre 2025 - Si è appena conclusa la IV Assemblea della Consulta Roma Smart City presso Palazzo Senatorio. La Consulta istituita con Deliberazione dell'Assemblea Capitolina è uno strumento di suppporto dell'Amminstrazione sui temi strategici dell'innovazione e della trasformazione digitale. L'obbiettivo principale è discutere strategie e iniziative per trasformare Roma in una Smart City.
Ottenere una Roma più verde, accessibile e conessa, le tre parole portanti con al centro la tecnologia e la partecipazione civica, per migliorare la vita di tutti. Questa consulta è un modello innovativo di co-progettazione tra istituzioni e comunità, non solo presentazioni, ma un tavolo di lavoro concreto, un aproccio non astratto, ma un processo collettivo e inclusivo. Dalla digitalizzazione dei servizi, alla mobilità sostenibile fino all'efficientamento energetico, tutti temi che contribuiscono e sono un'opportunità di miglioramento concreto. Ad aprire l'Assemblea: Leandro Aglieri, Presidente della Consulta, che ha sottolineato con forza la direzione strategica, con il successivo intervento della Assesora alle Politiche Sociali e Salute Barbara Funari.
La Consulta esercita un'azione di implementazione e supporto per l'attività degli organi di governance del Piano Roma Smart City. Questa azione viene realizzata dai soggetti collettivi e imprese che prestano volontariamente ed in maniera proattiva il proprio operato al fine di creare strumenti di collaborazione e condivisone inerenti i processi di innovazione digitale. La Consulta ha avviato tavoli di lavoro tematici, undici per l'esattezza,ciascuno incentrato su un ambito chiave per lo sviluppo della città del futuro; Ambiente (Smart Environment): progetti per ridurre l’impatto ambientale e promuovere la resilienza urbana, Energia (Smart Energy): comunità energetiche, rinnovabili, efficienza e nuovi modelli di distribuzione; Mobilità: trasporti sostenibili, piattaforme digitali per il traffico e intermodalità; Cultura e Sport: valorizzazione del patrimonio artistico e sportivo con strumenti digitali Turismo: tecnologie per migliorare l’esperienza dei visitatori e integrare i flussi con la vita della città; Sociale e Salute: inclusione, assistenza sanitaria digitale, modelli di welfare urbano; Sicurezza: applicazioni tecnologiche per il monitoraggio, la prevenzione e la gestione delle emergenze; Sviluppo Economico e Startup: ecosistemi di innovazione, incubatori e acceleratori per le imprese; Educazione, Scuola e Ricerca: nuovi percorsi didattici, competenze digitali, università come hub di innovazione; Trasformazione Urbana: progetti di rigenerazione e pianificazione intelligente; Infrastrutture e Tecnologie Trasversali: il pilastro che integra connettività, dati e piattaforme digitali.
Tavoli che hanno coinvolto tanti membri attivi e organizzato diversi incontri, da cui sono emerse proposte progettuali concrete - alcuni di questi progetti già in fase di sperimentazione- , tra queste si ricorda:
- Panchine smart: arredi urbani dotati di pannelli solari e prese USB per la ricarica dei dispositivi.
- Smart Security: sistemi di videosorveglianza integrati con intelligenza artificiale.
- Progetto R.I.S.E.: monitoraggio delle frane e delle alluvioni tramite sensori IoT e immagini satellitari.
- Smart Culture: valorizzazione dei siti archeologici con esperienze in realtà aumentata e virtuale
Andrea Benso Vicepresidente del Laboratorio Smart City e coordinatore del tavolo mobilità in qualità di componente del direttivo della Consulta Roma Smart City Lab, interviene su questo tema: << Il futuro della mobilità parte da un quoziente. Si, un quoziente. Mobilità sostenibile non significa solo mezzi elettrici. Significa giustizia sociale, perchè non tutti possono permettersi di cambiare auto. Il quoziente di mobilità è la nostra risposta: premiare i comportamenti virtuosi, non punire chi non può permettersi alternative>>.
il Quoziente di Mobilità è un indicatore sintetico – ideato da Leandro Aglieri e sviluppato da Andrea Benso – per valutare l’impatto ambientale e di sicurezza nell’uso dei veicoli privati nei contesti urbani, premiando i comportamenti virtuosi anche in presenza di auto con classi di inquinamento elevate. Un’idea che incarna il principio della User Centric Sustainability: il cittadino diventa responsabile del proprio “borsellino emissioni”, con un ritorno positivo da parte della pubblica amministrazione.
Inoltre in questa Assemblea si è affermata la portata internazionale della Consulta, Roma è infatti presente nella rete europea dei laboratori urbani di innovazione: ENoLL (Europen Network of Living Labs), piattaforma che consente alla capitale di confrontarsi con altre città europee, condividere buone pratiche e accedere a progetti di cooperazione transnazionale.
Ha presenziato l'Assessora alle politiche Sociali Assesora Barbara Funari, portando il suo punto di vista.
In conclusione Riccardo Carbucci Consigliere al Comune di Roma e Presidente Commisione Roma Capitale, Statuto e Innovazione, ha concluso con una esortazione: << Esorto la Consulta a fare un passo in più. Dobbiamo fare qualcosa in più per essere protagonisti di questo cambiamento insieme>>.
Di seguito il video per la diretta streaming :