Al via la realizzazione del nuovo modello altimetrico del territorio italiano

Al via la realizzazione del nuovo modello altimetrico del territorio italiano

All’interno del PNRR, nella Missione “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, è stato previsto un investimento significativo per rafforzare la capacità di monitoraggio ambientale. Con circa 500 milioni di euro viene avviato un sistema avanzato e integrato di osservazione del territorio, in cui la geomatica svolge un ruolo centrale.

In questo quadro si colloca il nuovo progetto, affidato a un raggruppamento di imprese guidato da e-Geos, con un finanziamento di oltre 30 milioni di euro. L’obiettivo è dotare l’Italia di una copertura LiDAR completa e uniforme e, parallelamente, di un nuovo database gravimetrico nazionale: due strumenti fondamentali per conoscere, rappresentare e gestire in modo più efficace il territorio.

Un’eredità che si rinnova

Questo intervento rappresenta la naturale evoluzione del Piano Straordinario di Telerilevamento Ambientale (PST-A), avviato nel 2002, che per primo introdusse su scala nazionale tecnologie avanzate come i radar satellitari, i rilievi LiDAR e i sensori iperspettrali. Sviluppato in più fasi fino al 2015, il PST-A ha generato una banca dati di grande valore, utilizzata non solo per il rischio idrogeologico, ma anche per il controllo ambientale, la pianificazione infrastrutturale e la tutela delle aree naturali.

Un nuovo livello di dettaglio

Il progetto attuale punta a fare un salto di qualità grazie a una copertura sistematica e omogenea su tutto il territorio nazionale.

  • Rilievo LiDAR aereo
    Verranno acquisiti miliardi di punti 3D, con un’accuratezza altimetrica di 8 cm e planimetrica di 15 cm, a densità minima di 8 punti/m² in pianura e 6 punti/m² in montagna. Si produrranno modelli digitali del terreno (DTM) e delle superfici (DSM first e last pulse) con passo di 25 cm, mai raggiunto prima in Italia. Questi dati saranno indispensabili per studiare pendenze, frane, corsi d’acqua e pianure alluvionali, ma anche per migliorare la cartografia urbana e infrastrutturale.
  • Rilievo aerogravimetrico
    Con un’accuratezza ai crossover di 3 mGal, linee di volo distanziate al massimo 2,5 km e una griglia di elaborazione a 2,5 km, verrà creata una mappa dettagliata del campo gravitazionale nazionale. Da essa si ricaverà un nuovo geoide ufficiale, fondamentale per trasformare le quote misurate dai sistemi satellitari GNSS in altezze ortometriche precise e uniformi, indispensabili per l’ingegneria, la topografia e la gestione delle risorse idriche.

Un progetto sistematico e condiviso

La vera novità è la portata nazionale del progetto: non più campagne parziali o sperimentali, ma una copertura completa, i cui dati diventeranno patrimonio comune. Saranno disponibili per amministrazioni locali, Protezione Civile, enti di ricerca, pianificatori urbanistici e gestori di infrastrutture.

Si tratta, insieme, di un recupero storico – perché colma un vuoto accumulato negli anni – e di un investimento strategico – perché mette a disposizione del Paese strumenti scientifici e tecnologici cruciali per affrontare le sfide del cambiamento climatico e della sostenibilità.

Stato di avanzamento

Dopo l’aggiudicazione, avvenuta nel dicembre 2024, il progetto è entrato nella fase operativa. Le attività principali prevedono:

  1. Progettazione operativa – definizione del piano di volo, aree test, suddivisione del territorio in blocchi.
  2. Acquisizione dati – rilievi LiDAR e gravimetrici su tutta l’Italia, integrati da misure GNSS.
  3. Elaborazione – classificazione delle nuvole di punti, creazione dei modelli digitali del terreno e del database gravimetrico, calcolo del nuovo geoide nazionale.
  4. Consegna prodotti – dai dati grezzi ai modelli certificati, resi disponibili anche via cloud.
  5. Verifica e certificazione – controlli da parte della Stazione Appaltante, con conclusione prevista per il 30 giugno 2026.

I protagonisti

  • Mandatariae-Geos S.p.A., joint venture tra Leonardo e Agenzia Spaziale Italiana, leader nei servizi satellitari e di geoinformazione.
  • MandantiCGR S.p.A. (specializzata in rilievi aerei e fotogrammetrici) e IRS S.r.l. (esperta in telerilevamento e GIS).
  • AusiliarieGeomatic Research & Development S.r.l. (geodesia e modelli di geoide) e MER MEC Engineering S.r.l. (sensoristica e sistemi di misura avanzati).

In sintesi, e-Geos coordina e gestisce i dati, CGR e IRS realizzano i rilievi aerei, mentre le ausiliarie curano le elaborazioni specialistiche e la modellistica.

 

Con questa acquisizione, l’Italia si dota di un’infrastruttura informativa di altissimo livello, capace di migliorare la conoscenza del territorio e di supportare decisioni cruciali per la sicurezza, l’ambiente e lo sviluppo sostenibile.
La nuova base geometrica nazionale sarà anche il fondamento per costruire un gemello digitale del Paese, utile per modelli previsionali e scenari di gestione del territorio.

Di seguito una tabella comparativa delle tecniche e risultati attesi

Parametro

Rilievo LiDAR aereo

Rilievo Aerogravimetrico aereo

Sensore

LiDAR con ≥ 4 echi per impulso

Gravimetri cinematici (IMU strapdown + GNSS)

Accuratezza altimetrica

RMSE ≤ 0.08 m

Misura gravità ≤ 1.5 mGal

Accuratezza planimetrica

RMSE ≤ 0.15 m

RMSE crossover ≤ 3 mGal

Densità punti

Pianura/collina: ≥ 8 pt/m² (ott. 10) Montagna: ≥ 6 pt/m² (ott. 10)

≥ 1 punto / 6.25 km²

Quote/condizioni di volo

Sovrapposizione strisciate ≥ 20% Strisciate adiacenti: ≥ 50%

Quota costante ±20 m Quota max relativa: ≤ 2800 mVelocità: 280 ±10 km/h

Lunghezza linee

Non specificata (dipende dal piano di volo)

50–100 km

Interdistanza linee

Non specificata (solo vincoli su overlap)

≤ 2.5 km (linee principali) Cross-check ≤ 50 km

Prodotti digitali

DSM First Pulse (0.25 m) DSM Last Pulse (0.25 m) DTM (0.25 m) Intensità (GeoTIFF) Nuvole punti (LAS)

Correzione topografica (4000 m, Copernicus DEM) Disturbo di gravità + errori stimati Anomalia di Bouguer Geoide gravimetrico nazionale

Formato dati

LAS, GeoTIFF, RINEX, shapefile

CSV/XML, GeoTIFF, RINEX, shapefile

Georeferenziazione

ETRF2000 (RDN2008) EPSG: 6704/05/06/7794

ETRF2000 (RDN2008) EPSG: 6706/7794

Risoluzione griglia

0.25 m x 0.25 m

2.5 km x 2.5 km

Consegna

Cloud + HDD, dati suddivisi in “tile” (1 km² cartografici / 0.01° geografici)

Cloud + HDD, file unici nazionali per ogni prodotto

 

Maggiori dettagli sono disponibili sul sito Invitalia dove è stata pubblicata la gara per l'affidamento dei rilievi:

https://ingate.invitalia.it/esop/guest/go/opportunity/detail?opportunityId=13474

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